Il silenzio assoluto, interrotto solo da brevi raffiche di vento e dal canto degli uccelli; la luce abbagliante del sole che trafigge il cielo, di un azzurro intenso come le genzianelle, e la vista che, senza ostacoli, spazia in tutte le direzioni: questo è il mondo sobrio e minerale dell’alta quota, ovvero del Parco al di sopra dei 2000 metri.
Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Monte Marsicano, con i suoi 2245 metri di quota, è una delle cime più alte di tutta l’area protetta ed è anche molto frequentata per la bellezza dei panorami che offre. L'itinerario proposto si distingue per la varietà dei paesaggi e attraversa boschi, valli e crinali rocciosi. La vetta del Marsicano, che in realtà è caratterizzata da diverse cime minori, forma un grande complesso montuoso tra la conca di Pescasseroli e la vallata di Scanno e si distingue anche per la presenza di una particolare concentrazione di fauna selvatica tra cui spiccano il Camoscio appenninico, il Lupo e l’Orso marsicano.