Rifugio di Terraegna

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette 

Il Rifugio di Terraegna ha ottenuto nel 2018 questo prestigioso riconoscimento, che certifica il nostro impegno a collaborare con l’Area Protetta nel promuovere strategie di sviluppo sostenibile del turismo, che garantiscono la tutela della natura e, al contempo, generano benefici significativi per le economie locali.

Ti accogliamo in rifugio con il meglio della gastronomia locale

La colazione è sia dolce che salata, con ciambellone alle mele, crostate preparate in casa e buon caffè alla moka. La sera gusteremo i piatti della tradizione abruzzese tra cui i maccheroni alla chitarra, i ravioli allo Zafferano di L'Aquila, la zuppa con orapi e fagioli o i codetti con patate e ricotta. In base alle disponibilità del periodo è possibile assaggiare molti altri prodotti locali come il Pecorino di Picinisco, il caciocavallo e le scamorze a latte crudo di Villetta Barrea o la Marzolina.

Cosa portare

Il rifugio mette a disposizione l’essenziale per il pernottamento: posto letto, materasso, cuscino e coperte in abbondanza. Inutile quindi portare da casa sacco a pelo e materassino, specie per il periodo estivo. Per l’igiene propria e degli altri è invece necessario dotarsi di un sacco lenzuolo (minimo peso e minimo ingombro). 

Check-in dalle ore 15 del giorno di arrivo
Check-out entro le ore 10 del giorno di partenza

Dopo le 22 le luci vengono spente e lasciamo la possibilità a chi vuole partire presto di riposare per l'indomani e alla natura di riprendere i suoi spazi. Procuratevi una lampada frontale di nuova generazione, di quelle dotate anche di led rosso a bassa luminosità, ideale per leggere un libro o poter andare in bagno senza svegliare tutta la camerata. 

Le ciabatte non sono obbligatorie ma consigliate. Nel rifugio, infatti, è proibito aggirarsi con gli scarponi sul tavolato in legno. Se non ne avete portate con voi un doppio calzino da utilizzare negli spazi interni.

Non in tutti i periodi è possibile fare la doccia, ma è in genere consentito utilizzare l'acqua per rinfrescarsi. Quindi è bene avere l’indispensabile per la toilette: spazzolino, dentifricio e un asciugamano in microfibra, ideale per l’ingombro e il peso ridotti.

Da Pescasseroli
Templo – Vallone Filarello
Sentiero Z1-A1 PNALM
Dislivello 450 m
Durata 2 ore

Da Pescasseroli
Canala di Prato Rosso - Terraegna
Sentiero A1 PNALM
Dislivello 610 m
Durata 3.30 ore

Da Bisegna
Gole d’Appia – Terraegna
Sentiero A1 PNALM
Dislivello 520 m
Durata 2.45 ore

Da Scanno
Scanno – Valico del Carapale
Sentiero A3-A1 PNALM
Dislivello 1000 m
Durata 4 ore

Da Villalago
Villalago – Valico Argatone
Sentiero W3-A1 PNALM
Dislivello 920 m
Durata 4 ore

Il Rifugio di Terraegna, grazie alla sua posizione, offre la possibilità di completare diversi itinerari panoramici tutti accessibili e ben segnati.

Monte Argatone
Sentiero W3 PNALM - 1 ora

Valico del Carapale
Sentiero A1-A3 PNALM - 2 ore

Valico della Corte
Sentiero A1-A4 PNALM - 3 ore

Monte Marsicano
Sentiero A1-A6 PNALM - 4 ore

Ci ritroviamo in uno degli angoli più intatti del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Ai piedi della catena della Terratta-Argatone, su un grande pascolo circondato da alcune delle faggete più belle della zona. Un micromondo per assaggiare tutta la varietà di ambienti dell’area. La posizione della struttura e la tranquillità della zona rendono il Rifugio anche un punto ideale per l'avvistamento della fauna selvatica

Allocco
Strix aluco (Linnaeus, 1758)

Aquila reale
Aquila chrysaetos (Linnaeus, 1758)

Averla piccola
Lanius collurio (Linnaeus, 1758)

Balia dal collare 
Ficedula albicollis (Temminck, 1815)

Barbastello
Barbastella barbastellus (Schreber, 1774)

Camoscio appenninico 
Rupicapra pyrenaica ornata (Neumann, 1899)

Cerambice del faggio 
Rosalia alpina (Linnaeus, 1758)

Codirossone
Monticola saxatilis (Linnaeus, 1766)

Falco pellegrino
Falco peregrinus (Tunstall, 1771)

Fringuello alpino
Montifringilla nivalis (Linnaeus, 1766)

Lupo appenninico
Canis lupus italicus (Linnaeus, 1758)

Orso bruno marsicano 
Ursus arctos marsicanus (Altobello, 1921)

Nibbio bruno
Milvus migrans (Boddaert, 1783)

Picchio dorsobianco
Picoides leucotos lilfordii (Bechstein, 1803)

Rampichino alpestre
Certhia familiaris (Linnaeus, 1758)

Vipera dell’Orsini 
Vipera ursinii (Bonaparte, 1835)