PERIODO
Aprile-Settembre
DURATA
6 ore
LUOGO
Pescasseroli, Abruzzo
GRUPPO
8 persone
LUNGHEZZA
7-10 km circa
DISLIVELLO
400 m
DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica
I partecipanti devono essere in grado di camminare senza difficoltà su sentieri di media pendenza e di restare in silenzio nei momenti di attesa e osservazione.
L’abitante più carismatico e famoso delle foreste dell’Appennino centrale è senza ombra di dubbio l’Orso bruno marsicano, una sottospecie endemica di questa regione, il cui nucleo centrale si trova per lo più entro gli stretti confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e dei suoi dintorni.
Non esiste un itinerario in natura che può garantire l’incontro con l’orso. Tuttavia partecipando al bearwatching in Abruzzo proposto dalle guide locali si ottimizzano le possibilità di osservazione diretta.
Durante questa suggestiva escursione ci muoveremo all’interno degli ambienti frequentati dagli orsi, al tramonto e utilizzando tecniche di osservazione a distanza. Il nostro scopo è naturalmente quello di osservare gli orsi in natura e di godere la migliore delle osservazioni possibili, ma anche di fornire agli ospiti informazioni sull’ecologia dell’orso, sulla sua alimentazione e sullo stato di conservazione. I partecipanti potranno così ottenere un’esperienza completa sull’orso dell’Appennino centrale.
Il nostro obiettivo è offrire ai partecipanti un’esperienza in grado di generare maggiore rispetto per gli orsi e per il territorio in cui vivono.
Tutte le attività si svolgono in piccoli gruppi, in maniera da potervi fornire attenzione adeguata. Garantiamo una completa immersione in natura nel rispetto dei luoghi attraversati.
Il bearwatching in Abruzzo supporta ormai da anni le azioni di divulgazione, conservazione e salvaguardia portate avanti da Salviamo L’Orso.
Coloro che hanno avuto la possibilità di stare in un territorio con gli orsi sanno che la loro presenza eleva le montagne, rende i canyons più profondi, acuisce il soffio dei venti, illumina le stelle, oscura le foreste, accelera il battito delle cose.
Appuntamento presso la nostra sede di Largo Molinari per la registrazione e il ritiro delle attrezzature. Breve spostamento con le proprie auto e partenza per l’escursione. Lungo il percorso verranno approfonditi gli aspetti legati alla biologia dell’Orso bruno marsicano e evidenziati i segni di presenza. Dopo circa due ore di cammino si arriverà sui punti di osservazione dove il gruppo si soffermerà sino al tramonto. Durante l’attesa è consigliata una cena al sacco. Il rientro a fondovalle è in serata, caratterizzato dalla luce della luna e delle stelle.
Quota di partecipazione
€ 35 / per adulto
€ 25 / per ragazzo (10-14 anni)
Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Torcia frontale
Binocolo Nikon Prostaff 8×42
Cosa è escluso
Trasporti e trasferimenti
Cena al sacco e spese personali
Assicurazione infortuni
Escluso il periodo invernale, in cui la maggior parte degli orsi resta in letargo, è possibile incontrare l’orso appenninico durante tutto l’anno. Ma è soprattutto da Aprile ad Agosto che il bearwatching in Abruzzo raccoglie una percentuale importante di avvistamenti.
I mesi primaverili infatti spingono gli orsi a fondovalle alla ricerca di germogli e formiche. Quando la stagione avanza sono i pascoli in quota a offrire cibo, tranquillità e nuove occasioni per il visitatore. Le lunghe giornate in montagna sono sempre caratterizzate da splendidi tramonti e scenari.
Il bearwatching in Abruzzo è in programma tutti i martedì, venerdì e sabato da aprile ad agosto.
L’ora di inizio e di fine dipende dalla stagione e dalle temperature. Per le disponibilità in tempo reale fai riferimento alle date a calendario. Assicurati di essere puntuale perché la partenza è prevista poco dopo la registrazione.
Le escursioni previste per il bearwatching in Abruzzo prevedono una buona attività fisica è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata. Al tramonto, anche in piena estate, sono necessari indumenti caldi e antivento. Obbligatori, pena l’esclusione alla partenza, gli scarponcini da trekking, meglio se impermeabili. Spray repellente per gli insetti e creme solari soltanto se inodori.
COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Acqua (almeno 1 l)
Cena al sacco
COSA VERRÀ FORNITO
Binocolo Nikon Prostaff 8×42
Torcia frontale
Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti al bearwatching in Abruzzo è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.
L’età minima consigliata per il bearwatching in Abruzzo è di 12 anni. Spesso restiamo fuori fino a tarda sera, soprattutto nei mesi di maggio e luglio. E’ necessario inoltre rimanere in silenzio per lungo tempo per poter vivere appieno l’esperienza.
Si, previa disponibilità è possibile richiedere il bearwatching in Abruzzo in altre date e per un tour privato.
No, i percorsi e i tempi di questo itinerario non prevedono la sosta in un punto ristoro o rifugio. L’esperienza offre la possibilità di una cena al sacco e una toilette… nel bosco, nel rispetto del suo equilibrio e integrità.
Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.
Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.
Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide si riservano di valutare le condizioni meteorologiche a poche ore dall’evento e, nel caso in cui le stesse non permettessero una completa fruizione dell’esperienza, di rinviare la stessa.
In tal caso è possibile scegliere una nuova data, richiedere un buono regalo per una delle attività a calendario o ottenere il rimborso per la mancata esperienza.
La profonda conoscenza del territorio permette di confermare gran parte degli eventi in programma. Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.
Pescasseroli è il centro principale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la più antica area protetta d’Italia, da quasi un secolo a garanzia della vita in armonia con la natura. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso.
DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila) In auto da Roma si percorre l’autostrada A24 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA PESCARA (A25 Roma-Pescara) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Caianello. Si imbocca la SS85 per Venafro e si prosegue sulla SR83 sino a Pescasseroli.
Pescasseroli è raggiungibile anche in autobus con il servizio pubblico Tua Abruzzo e collegamenti giornalieri da Castel di Sangro e da Avezzano. Per chi proviene da Roma è anche possibile consultare gli orari delle compagnie Flixbus e Prontobus che effettuano collegamenti dagli aeroporti di Roma e Ciampino verso l’Abruzzo.