Escursioni con le ciaspole a Pescasseroli: scopri la magia dell’inverno nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Quando la neve avvolge di silenzio e bellezza i monti e le valli di Pescasseroli, la natura sembra addormentata sotto la sua coltre bianca. In realtà, vive e respira in una quiete profonda, tutta da scoprire. Partecipare a un’escursione con le ciaspole a Pescasseroli significa immergersi nella magia dell’inverno abruzzese, passo dopo passo, in un’esperienza autentica che unisce meraviglia, rispetto e consapevolezza.
Ciaspolate a Pescasseroli: un’esperienza tra natura e consapevolezza
Le escursioni con le ciaspole nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono un’occasione unica per esplorare boschi innevati e altipiani incantati ai piedi delle montagne. È un modo diverso di vivere la stagione fredda: lontano dal caos, a contatto diretto con la natura, tra panorami che sembrano sospesi nel tempo. Durante le escursioni invernali a Pescasseroli, potrete riscoprire il piacere del cammino lento, dell’osservazione e del silenzio. Ogni passo nella neve fresca diventa un invito alla riflessione, un dialogo intimo con la montagna e con voi stessi. Che siate principianti o appassionati di trekking, le ciaspolate in programma nel cuore dell’Abruzzo sapranno regalarvi emozioni autentiche e paesaggi indimenticabili.
Dove fare escursioni con le ciaspole a Pescasseroli
1. Ciaspolata nella Difesa di Pescasseroli, il bosco delle favole
Se è la prima volta che vi accostate al mondo delle racchette da neve, l'escursione con le ciaspole a passo lento e nel cuore della Difesa di Pescasseroli è l'itinerario che fa per voi. Questo percorso vi guiderà, come le pagine di un libro, alla scoperta di questa meravigliosa stagione. Passeggiando con le ciaspole nelle foreste più tranquille si possono infatti trovare le impronte dell’elusiva martora o le piccole rosette lasciate dalle zampe del gatto selvatico.
L'itinerario parte dal Centro Ippico Agriturismo Valle Cupa dove è possibile imboccare il sentiero C2 del Parco Nazionale d'Abruzzo che attraversa un antichissimo pascolo alberato incastonato fra ripide montagne e scandito dai tronchi poderosi di faggi monumentali dalla tipica forma "a candelabro" dovuta alla pratica della capitozzatura, un metodo di potatura finalizzato alla produzione di legna e di fronde da utillizare per l'alimentazione del bestiame.
2. Ciaspolata nella Valle di Terraegna di Pescasseroli
Tra i luoghi più suggestivi da esplorare durante un’escursione invernale nel Parco Nazionale d’Abruzzo c’è Terraegna di Pescasseroli, un esteso altopiano che si apre a nord-est del centro abitato. In estate è una distesa verde attraversata da antichi tratturi e da mandrie al pascolo; in inverno, invece, si trasforma in un paesaggio fiabesco, completamente avvolto dalla neve. Camminare con le ciaspole a Terraegna significa immergersi in un silenzio profondo, rotto solo dal suono dei propri passi sulla neve fresca. È un percorso dolce e panoramico, ideale per chi cerca un’esperienza più lunga e autentica. Da qui si apre una vista magnifica sulle montagne del Parco, tra cui spiccano il Monte Marsicano la Val di Corte e l'intera dorsale della Montagna Grande. Nelle giornate limpide, il bianco dei monti si fonde con l’azzurro del cielo in uno spettacolo che lascia senza parole. E con un po’ di fortuna, non è raro scorgere le tracce degli animali selvatici che abitano la zona: cervi, volpi e lupi che si muovono silenziosi tra i boschi circostanti.
E' possibile raggiungerla attraverso due itinerari diversi. Il primo dall'interno del centro abitato di Pescasseroli seguendo l'intero itinerario A1 del Parco Nazionale d'Abruzzo con un percorso di circa 3 ore di cammino. Il secondo, di più facile accesso da quota 1350 m slm imboccando il sentiero Z1 del Parco Nazionale d'Abruzzo dalla località di Templo a metà strada tra Pescasseroli e Bisegna.
3. Ciaspolata a Pescasseroli nei boschi di Forca d'Acero e Macchiarvana
Se soggiornate a Pescasseroli non possiamo non menzuonare la ciaspolata nei boschi di Forca d’Acero e Macchiarvana, un percorso che racchiude tutta la magia dell’Appennino innevato: Forca d’Acero è uno dei valichi più affascinanti dell’Appennino Centrale, situato a oltre 1.500 metri di altitudine tra Pescasseroli e il confine con il Lazio. In inverno, la zona si trasforma in un paesaggio nordico: ampie distese di neve candida, interrotte da alberi regolari che si perdono all’orizzonte. Qui la neve rimane a lungo soffice, creando uno scenario che sembra uscito da una fiaba: alberi spogli che si ergono come colonne di un tempio naturale, distese bianche attraversate solo da tracce di animali e da chi, con le ciaspole, ne rispetta il silenzio. La ciaspolata da Pescasseroli a Macchiarvana è adatta a tutti — dai principianti alle famiglie con bambini — grazie ai suoi percorsi dolci e poco impegnativi. È anche una delle zone migliori per ammirare i tramonti invernali, quando il sole tinge di rosa e oro le vette del Marsicano e il bosco si fa ancora più silenzioso.
Macchiarvana si trova a circa 13 km dal centro di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Raggiungerla in auto è semplice attraverso la SR509 e il percorso è panoramico anche prima di iniziare la ciaspolata. Una volta parcheggiata l'auto è possibile muoversi all'interno delle foreste di Forca d'Acero e Macchiarvana attraverso gli itinerari C1 e P2 della rete sentieristica del Parco.
4. Ciaspolata a Pescasseroli: al chiaro di luna sui Colli Alti
Se invece volete godervi l’incanto del bosco in inverno di notte e, insieme, quello della luna piena, imboccando i sentieri A9 e D6 del Parco Nazionale d'Abruzzo troverete una serie di escursioni da fare durante le notti più magiche dell’anno, quelle in cui la luna sprigiona tutta la sua energia. Si raggiungono punti davvero panoramici e visuali piuttosto inedite sui centri abitati del Parco. La luminosità della luna e della neve su neve brillante vi consentirà di procedere per lunghi tratti senza l’utilizzo delle torce.
Si tratta di un'attività che richiede attenzione e pianificazione. Controllate sempre le condizioni della neve e del meteo prima di partire. Portare abbigliamento tecnico a strati, guanti, cappello e bevande calde. Se non si conosce bene il percorso, o si hanno difficoltà con carta e bussola, valutate di affidarvi a guide locali esperte, che conoscono i sentieri, le tracce degli animali e i punti panoramici più belli.
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5. L'anello del Lago Vivo in Inverno con le ciaspole
Chiese, portali, piazze, ma anche anziani da conoscere e con cui parlrare, perché vi racconteranno di storie lontane, di civiltà contadine, testarde, coraggiose e al contempo buone e generose, abituate a convivere e a rispettare una natura ancestrale, primitiva. L’Abruzzo che Primo Levi definiva “forte e gentile”, lo ritroverete intatto nella gente di oggi: gli abruzzesi sono un popolo che resiste. E lo fa con umiltà, col sorriso sulle labbra, con la gentilezza nel cuore. Pescasseroli, Civitella Alfedena, Barrea e i tanti borghi della Marsica e del bacino del Sangro sapranno regalarvi giornate intense tra cultura e natura. Ma anche un po’ di magia, magari andando a scoprire il mistero del Lago Vivo, che ogni anno appare e scompare.
Proprio da Barrea è possibile intraprendere un fantastico trekking invernale ai piedi dei Monti della Meta, percorrendo i sentieri K6 e K4 del Parco tra panorami mozzafiato e natura incontaminata. Il Lago Vivo, adagiato in una conca carsica ai piedi di uno degli anfiteatri naturali più spettacolari del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, diventa in inverno una meta magica per le ciaspolate in Abruzzo e per gli amanti delle escursioni invernali nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
Quando la neve ricopre pascoli e boschi circostanti, ogni sentiero si trasforma in un tappeto bianco, e il lago, anche se parzialmente ghiacciato o svuotato, regala scorci suggestivi e paesaggi da fiaba, ideali per chi ama camminare immerso nella natura selvaggia. Il percorso invernale al Lago Vivo offre un vero viaggio tra massi erratici, circhi glaciali e affioramenti rocciosi, testimonianze delle glaciazioni che hanno modellato queste montagne nel corso dei millenni.
6. Ciaspolata nella Valle di Ziomas e al Ferroio di Scanno
Soprattutto nelle giornate di sole vale la pena spostarsi un po' per un itinerario che lega natura e cultura. La Valle di Ziomas poco a nord rispetto a Pescasseroli vi accoglie con un paesaggio invernale sereno, dove pendii e doline carsiche sono ammorbiditi dal manto nevoso. I disegni lasciati dal vento e le tracce di lupi e volpi vi guidano come in un racconto affascinante. Dalla sella che si apre sul Ferroio di Scanno, lo sguardo si perde nella bellezza del paesaggio. È uno spettacolo magnifico, dominato dalle vette del Monte Godi e del Monte Marsicano, e più lontano da quelle della Camosciara e del Monte Petroso. L'itinerario parte dalla SR479 subito dopo la località di Passo Godi e si sviluppa attraverso i sentieri Y7-Y1-Y5 del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Poco distante si trova Scanno, affascinante borgo del Parco Nazionale d’Abruzzo reso celebre dagli scatti di grandi fotografi come Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna. Il paese merita certamente una visita, con le sue botteghe orafe, dove ancora oggi viene tramandata l’antica arte della filigrana, e con le prelibatezze locali come il celebre Pan dell’Orso: un soffice impasto di mandorle, miele e cioccolato squisito, perfetto per chi vuole assaporare i sapori autentici dell’Abruzzo.
Dove dormire a Pescasseroli
A Pescasseroli è possibile scegliere tra numerose strutture ricettive, ideali per chi desidera vivere il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in Inverno, dai piccoli B&B immersi nel centro storico ad alberghi a conduzione familiari dotati di molti servizi anche per i più piccoli. Tra queste, 36 Slow Living Rooms si distingue per camere accoglienti e curate nei dettagli, alcune dotate di vasca privata, perfette per rilassarsi dopo una giornata trascorsa tra ciaspolate e avventure nella neve.