Lago vivo, la bellezza della natura senza confini

L'itinerario è caratterizzato dalla presenza di depositi morenici, rocce montonate lungo le valli, grotte, fenditure e doline. Il Lago Vivo prende vita soprattutto in Primavera, con lo scioglimento delle nevi, per poi svuotarsi quasi completamente attraverso una rete di fiumi sotterranei. Il suo nome deriva da questo particolare fenomeno legato alla geologia delle montagne del Parco e regala a questi luoghi un pizzico di magia.

PROGRAMMA

Incontro con la guida presso il parcheggio antistante l’ufficio turistico di Barrea e spostamento in auto sul punto di attacco del sentiero. Una comoda carrareccia permette di raggiungere l’ingresso del Vallone dell’Inferno e di godere di un panorama ampio su tutta l’antica Vallis Regia. Il percorso prosegue all’interno di una bella faggeta a tratti caratterizzata dalla presenza del raro Acero di Lobelii. Dopo circa 2 ore di salita si raggiunge la depressione carsica che ospita il piccolo lago. In Primavera il livello dell’acqua aumenta con lo scioglimento delle nevi e il Lago Vivo raggiunge il suo massimo splendore. Dopo aver effettuato il pranzo al sacco concluderemo uno splendido anello sorvolando le terrazze del torrente Rio Torto e rientrando a valle nel pomeriggio.

6 ore di cammino · 600 m dislivello in salita · 600 m dislivello in discesa