Il Rifugio di Terraegna nasce dal recupero completo di uno stazzo montano situato in una sella tra Pescasseroli e Bisegna nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. E’ caratterizzato da una spaziosa sala pranzo con stufa a legna, una graziosa camera matrimoniale e una camerata in grado di ospitare coppie per un soggiorno romantico o gruppi di escursionisti che desiderano esplorare una delle più affascinanti e remote aree del Parco. Dispone di un totale di 10 posti letto, cucina, acqua calda ed energia elettrica. La scarsa presenza di segnale telefonico garantisce una completa immersione in natura.
Il pianoro di Terraegna ospita la grande fauna del Parco tra cui l’orso, il lupo e l’aquila reale. Dal rifugio è possibile osservare un caldo tramonto in estate dopo una intensa giornata escursionistica o ascoltare l’ululato del lupo durante i mesi più freddi. L’intervento di recupero dello stabile è stato possibile grazie a un accordo tra il Comune di Bisegna e Wildlife Adventures supportato dal Rewilding Europe Capital.
Il Pianoro di Terraegna è raggiungibile a piedi e in mountain-bike o con sci e ciaspole. L’apertura è programmata per tutti i fine settimana da Aprile a Novembre ma è possibile richiedere il soggiorno per gruppi di escursionisti anche in altre date. In ogni caso è sempre opportuno verificare la disponibilità contattando in anticipo il nostro centro informazioni.
Per il pernottamento in quota è necessaria la prenotazione e l’utilizzo di sacco lenzuolo o sacco a pelo personale. Visto il particolare periodo di siccità che caratterizza l’estate, l’utilizzo dell’acqua per le docce può essere limitato dal gestore. Non è consentito il pernottamento con il cane al seguito.
Il Rifugio Terraegna permette agli operatori turistici di creare forti legami tra le persone e la natura circostante. La location diventa un campo base per sviluppare e svolgere attività che combinano esperienze escursionistiche e percorsi educativi orientati al benessere delle persone e alla salvaguardia degli ambienti naturali.
Wildlife Adventures ha ottenuto nel 2018 il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette: uno strumento pratico di gestione che permette alle Aree Protette di sviluppare il turismo in modo sostenibile con i diversi partner sul territorio. L’obiettivo è la protezione del patrimonio naturale e culturale e un continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Da Pescasseroli
Templo – Vallone Filarello
Sentiero Z1-A1 PNALM
Dislivello 450 m
Durata 2 ore
Da Bisegna
Gole d’Appia – Terraegna
Sentiero A1 PNALM
Dislivello 500 m
Durata 2.30 ore
Da Scanno
Scanno – Valico del Carapale
Sentiero A3-A1 PNALM
Dislivello 1000 m
Durata 4 ore
Da Villalago
Villalago – Valico Argatone
Sentiero W3-A1 PNALM
Dislivello 920 m
Durata 4 ore
Il Rifugio di Terraegna, grazie alla sua posizione, offre la possibilità di scegliere tra diversi itinerari panoramici tutti accessibili e ben segnati.
Monte Argatone (Sentiero W3 PNALM) 1 ora
Valico del Carapale (Sentiero A1-A3 PNALM) 2 ore
Valico della Corte (Sentiero A1-A4 PNALM) 3 ore
Monte Marsicano (Sentiero A1-A6 PNALM) 5 ore
Negli angoli più nascosti di questo meraviglioso territorio sopravvivono antiche foreste di faggio, come nel Coppo del Morto e sul Codone, dove i patriarchi raggiungono e superano i 500 anni di vita. Le foreste vetuste del Parco, riconosciute da qualche anno patrimonio mondiale UNESCO rappresentano la massima espressione di naturalità nei nostri territori e ospitano al loro interno diverse specie animali e vegetali. Tra queste ne elenchiamo alcune inserite nella direttiva Habitat e osservabili in prossimità del rifugio.
Allocco Strix aluco (Linnaeus, 1758)
Aquila reale Aquila chrysaetos (Linnaeus, 1758)
Averla piccola Lanius collurio (Linnaeus, 1758)
Balia dal collare Ficedula albicollis (Temminck, 1815)
Barbastello Barbastella barbastellus (Schreber, 1774)
Camoscio appenninico Rupicapra pyrenaica ornata (Neumann, 1899)
Cerambice del faggio Rosalia alpina (Linnaeus, 1758)
Codirossone Monticola saxatilis (Linnaeus, 1766)
Falco pellegrino Falco peregrinus (Tunstall, 1771)
Fringuello alpino Montifringilla nivalis (Linnaeus, 1766)
Lupo appenninico Canis lupus italicus (Linnaeus, 1758)
Orso bruno marsicano Ursus arctos marsicanus (Altobello, 1921)
Nibbio bruno Milvus migrans (Boddaert, 1783)
Picchio dorsobianco Picoides leucotos lilfordii (Bechstein, 1803)
Rampichino alpestre Certhia familiaris (Linnaeus, 1758)
Vipera dell’Orsini Vipera ursinii (Bonaparte, 1835)