Traversata delle Mainarde

Un viaggio ricco di storia, natura ed emozioni attraverso sei vette che superano i duemila metri

PERIODO
Giugno-Ottobre

DURATA
10 ore

LUOGO
Picinisco, Lazio

GRUPPO
15 persone

LUNGHEZZA
19 km circa

DISLIVELLO
1060 m in salita – 1060 m in discesa

DIFFICOLTÀ
(EE) Escursionisti esperti

L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, è necessaria però una buona preparazione fisica per la lunghezza del percorso e l’ampio dislivello da affrontare.

Date in programma

Una lunga ed entusiasmante escursione sul crinale delle Mainarde, una delle zone meno frequentate e più selvagge del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un percorso ricco di storia, di natura e di emozioni che offre la possibilità di superare ben 6 vette oltre i 2.000 m.

La Traversata delle Mainarde è un viaggio che ci porterà indietro nel tempo, presso la grotta del sanguinario brigante Domenico Fuoco che perse la vita nei pressi del Monte Meta nella notte tra il 17 e 18 agosto 1870, sulle trincee tedesche ancora ben visibili sul crinale di Monte Mare e Monte Marrone testimoni dell’avanzata del Corpo Italiano di Liberazione nella primavera del 1944 e nella capanna di Charles Moulin, singolare pittore che nei primi del ‘900 lasciò Parigi, da artista affermato, per vivere nella quasi completa solitudine di queste montagne.

I 2.160 metri del Monte a Mare si elevano nel punto in cui l’Italia peninsulare è più stretta. Nelle giornate terse la Traversata delle Mainarde offre la visuale sui due mari dell’Appennino. 

Camminando silenziosamente e con rispetto sarà possibile scorgere uno dei branchi storici di Camoscio appenninico, pascolare indisturbato tra dolci doline e aspre pareti.

Lascia che la pace della natura entri in te come i raggi del sole penetrano le fronde degli alberi. Lascia che i venti ti soffino dentro la loro freschezza e che i temporali ti carichino della loro energia. Allora le tue preoccupazioni cadranno come foglie d’autunno.

John Muir

Programma

Appuntamento all’alba a Picinisco (FR) incontro con le guide e spostamento in auto ai Prati di Mezzo. Partenza per l’itinerario che ci condurrà con un paio di ore di cammino al Passo dei Monaci, crocevia tra Abruzzo, Lazio e Molise che metteva in collegamento l’Abbazia di Castel San Vincenzo con quella di Montecassino. Percorreremo l’intero crinale della catena delle Mainarde in un saliscendi di cime e pendii ad una quota compresa tra i 1800 ed i 2200 m slm in un ambiente caratterizzato da praterie d’altitudine e fenomeni carsici. Lungo il percorso sarà sempre possibile godere di affacci panoramici sui versanti molisano e laziale del Parco. In condizioni ottimali di visibilità sarà possibile scorgere il Gran Sasso d’Italia, il Vesuvio, le Isole di Capri ed Ischia. Pranzo al sacco. Raggiunta la propaggine più meridionale della catena, un agevole sentiero permette una chiusura ad anello del percorso.

Costi

Quota di partecipazione
€ 30 / per adulto

Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Assicurazione RC Professionale

Cosa è escluso
Trasporti e trasferimenti
Pranzo al sacco e spese personali
Assicurazione infortuni

Recensioni dei clienti

Periodo consigliato

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è un luogo d’incanto dove la natura selvaggia si offre in forme e colori a tratti inaspettati. Il posto che più di ogni altro custodisce gelosamente le sue origini, respinge tutto ciò che è rumoroso, abbraccia ancora oggi quell’antico legame tra uomo e natura. Un viaggio in questa regione può risultare indimenticabile da moltissimi punti di vista, ma senza ombra di dubbio può aiutarci a riscoprire una fugace pace interiore.

E’ soprattutto durante i mesi primaverili e autunnali che il territorio esprime il meglio dalle sue caratteristiche naturali e paesaggistiche e in questo arco temporale sono previste le quattro partenze annuali per la Traversata delle Mainarde. Per le disponibilità in tempo reale fai riferimento alle date a calendario.

Cosa portare

La Traversata delle Mainarde prevede un’intensa attività fisica ed è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata. In quota, anche in piena estate, il tempo può cambiare rapidamente e sono necessari indumenti caldi e antivento. Obbligatori, pena l’esclusione alla partenza, gli scarponcini da trekking, meglio se impermeabili.

COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Acqua (almeno 2 l)
Pranzo al sacco

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Domande frequenti

E' possibile partecipare anche se si viaggia soli?

Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.

Possono partecipare i bambini?

L’età minima consigliata per questa attività è di 14+ anni con qualche esperienza pregressa in ambito escursionistico.

Posso riservare una guida per il mio gruppo?

Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato.

Ci fermeremo in un punto ristoro?

Durante la Traversata delle Mainarde non incontreremo rifugi adibiti a punto ristoro, è pertanto necessario il pranzo al sacco.

È prevista una copertura assicurativa?

Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.

Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.

Cosa succede in caso di maltempo?

Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide si riservano di valutare le condizioni meteorologiche a poche ore dall’evento e, nel caso in cui le stesse non permettessero una completa fruizione dell’esperienza, di rinviare la stessa.

In tal caso è possibile scegliere una nuova data, richiedere un buono regalo per una delle attività a calendario o ottenere il rimborso per la mancata esperienza.

La profonda conoscenza del territorio permette di confermare gran parte degli eventi in programma. Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.

Posso arrivare sul posto con i mezzi pubblici?

Picinisco è uno dei borghi di origine medioevale del versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, famoso per il suo pregiato pecorino e per aver ospitato ed ispirato lo scrittore inglese David Herbert Lawrence, per il romanzo La ragazza perduta. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso due punti di accesso. DA ROMA (A1 Roma-Napoli) In auto da Roma si percorre l’autostrada A1 fino al casello di Cassino. Si prosegue sulla SR509 sino ad Atina Inferiore e successivamente sulla SP112 sino a Picinisco. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Cassino. Si prosegue sulla SR509 sino ad Atina Inferiore e successivamente sulla SP112 sino a Picinisco.

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