Monte Meta, una terrazza su tre regioni

La possibilità di osservare camosci, gracchi corallini e coturnici sui pascoli di quota

PERIODO
Aprile-Novembre

DURATA
7 ore

LUOGO
Alfedena, Abruzzo

GRUPPO
15 persone

LUNGHEZZA
13 km circa

DISLIVELLO
840 m

DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica

L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, è necessaria però una buona preparazione fisica per la lunghezza del percorso e il dislivello da affrontare.

Date in programma

Quando si giunge al cospetto del Monte Meta si rimane incantati e affascinati dalla bellezza del paesaggio. I fianchi boscosi lasciano spazio a verdi campi carsici e ripide pareti rocciose. Un ambiente aspro e selvaggio reso ancora più speciale dal canto delle coturnici e dal volo silenzioso dell’Aquila reale. In vetta il respiro si ferma e il panorama diviene spettacolare. Lo sguardo può spaziare sulle principali catene montuose dell’Appennino e, nelle giornate terse, oltre il Monte Cassino è possibile osservare il mare.

L’area del Monte Meta si caratterizza per la presenza di una particolare concentrazione del Camoscio appenninico. Il Camoscio insieme con l’Orso bruno marsicano ed il Lupo, rappresenta la peculiarità faunistica più preziosa del Parco e dell’intero Appennino e la popolazione presente in queste aree è oggetto da tempo di una particolare attenzione da parte del servizio scientifico, volta alla sua salvaguardia. Durante il periodo estivo pertanto il percorso può essere regolamentato e non di libero accesso.

La grandiosa escursione ad anello offre i paesaggi più tipici del parco, che qui raggiungono l’apice della maestosità: pareti rocciose, valli glaciali e faggete.

Camminando silenziosamente e con rispetto sarà possibile scorgere uno dei branchi storici di Camoscio appenninico, pascolare indisturbato tra dolci doline e aspre pareti.

Gli zoccoli del camoscio sono le quattro dita del violinista. Vanno alla cieca e non sbagliano millimetro. Schizzano su strapiombi, giocolieri in salita, acrobati in discesa, artisti da circo per la platea delle montagne.

Erri De Luca

Programma

Appuntamento ad Alfedena al mattino e incontro con le guide. Un trasferimento in auto di 20 minuti permette di raggiungere il Pianoro di Campitelli e parcheggiare le auto. Il sentiero si immerge subito in una faggeta caratterizzata da alberi ad alto fusto, a tratti ripida e sassosa. Con piccole svolte si guadagna il margine superiore della foresta dove appare l’imponente parete rocciosa del Monte Meta. Qui pascoli di montagna e ciottoli morenici ci guidano fino al Passo dei Monaci naturale spartiacque sul settore laziale e molisano del Parco. Dal passo un ultimo tratto di ripida salita permette di raggiungere la vetta del Monte Meta. Pranzo al sacco in quota e discesa attraverso la Val Pagana per concludere uno splendido tour ad anello.

Costi

Quota di partecipazione
€ 20 / per adulto
€ 10 / per ragazzo (10-14 anni)

Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Assicurazione RC Professionale

Cosa è escluso
Trasporti e trasferimenti
Pranzo al sacco e spese personali
Assicurazione infortuni

Recensioni dei clienti

Periodo consigliato

Escluso il periodo invernale, in cui la salita sul monte Meta richiede attrezzatura alpinistica, è possibile effettuare questa escursione da Aprile a Novembre. I mesi primaverili permettono di osservare i capretti alle prime armi sulle pareti rocciose e numerose fioriture endemiche lungo i percorsi di accesso alla vetta. Nella tarda estate i cervi e camosci in amore regnano incontrastati sui pascoli di quota. 

Per le disponibilità in tempo reale fai riferimento alle date a calendario

Cosa portare

Le escursioni prevedono una buona attività fisica è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata. In quota, anche in piena estate, sono necessari indumenti caldi e antivento. Obbligatori, pena l’esclusione alla partenza, gli scarponcini da trekking, meglio se impermeabili. 

COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Acqua (almeno 1.5 l)
Pranzo al sacco

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Domande frequenti

E' possibile partecipare anche se si viaggia soli?

Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti all’escursione sul Monte Meta è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.

Possono partecipare i bambini?

L’età minima consigliata per questa attività è di 10+ anni con qualche esperienza pregressa in ambito escursionistico.

Posso riservare una guida per il mio gruppo?

Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per l’escursione sul Monte Meta attraverso un tour privato.

Ci fermeremo in un punto ristoro?

Durante l’escursione sul Monte Meta non incontreremo rifugi adibiti a punto ristoro, è pertanto necessario il pranzo al sacco.

È prevista una copertura assicurativa?

Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.

Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.

Cosa succede in caso di maltempo?

Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide si riservano di valutare le condizioni meteorologiche a poche ore dall’evento e, nel caso in cui le stesse non permettessero una completa fruizione dell’esperienza, di rinviare la stessa.

In tal caso è possibile scegliere una nuova data, richiedere un buono regalo per una delle attività a calendario o ottenere il rimborso per la mancata esperienza.

La profonda conoscenza del territorio permette di confermare gran parte degli eventi in programma. Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.

Posso arrivare sul posto con i mezzi pubblici?

Alfedena è uno dei centri principali del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la più antica area protetta d’Italia, da quasi un secolo a garanzia della vita in armonia con la natura. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso. DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila) In auto da Roma si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Sulmona-Pratola Peligna. Si prosegue sulla SS17 sino a Castel di Sangro e sulla SS83 sino a Alfedena. DA PESCARA (A25 Roma-Pescara) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Sulmona-Pratola Peligna. Si prosegue sulla SS17 sino a Castel di Sangro e sulla SS83 sino a Alfedena. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Caianello. Si imbocca la SS85 per Venafro e si prosegue sulla SS83 sino a Alfedena.

Alfedena è raggiungibile anche in autobus con il servizio pubblico Tua Abruzzo e collegamenti giornalieri da Castel di Sangro e da Avezzano. Per chi proviene da Roma è anche possibile consultare gli orari delle compagnie Flixbus e Prontobus che effettuano collegamenti dagli aeroporti di Roma e Ciampino verso l’Abruzzo.

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