PERIODO
Gennaio-Febbraio
DURATA
3 giorni-2 notti
LUOGO
Pescasseroli, Abruzzo
GRUPPO
8 persone
ALLOGGIO
B&B, Albergo, Rifugio
LUNGHEZZA
6-8 km al giorno
DISLIVELLO
300-500 m al giorno
DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica
Il trekking non presenta difficoltà tecniche ma è necessaria una buona predisposizione escursionistica, si cammina con zaino in spalla e si resta fuori in gran parte della giornata con temperature che possono essere rigide all’alba e al tramonto.
E’ il parco nazionale italiano più conosciuto al mondo ed è l’unico nel nostro paese che conserva ancora i grandi predatori come lupo, orso e aquila reale. In questa grande area protetta la natura ci sa offrire anche in Inverno scenari davvero suggestivi: incantevoli paesaggi innevati, i ricami che il ghiaccio disegna e cesella tra i rami degli alberi, la brina che al mattino ricopre prati e campi. Ma anche cervi, volpi e camosci che sfidano, con il loro manto invernale, i rigori della stagione.
In questi tre giorni avremo modo di attraversare aree di ineguagliabile fascino e di conoscere l’approccio migliore per poter ottenere buone immagini di paesaggio. Lunghe giornate in ambiente montano consentiranno inoltre la realizzazione di immagini di fauna selvatica contestualizzata nell’ambiente naturale. Un’esperienza educativa, dedicata agli appassionati di fotografia che desiderano ampliare le proprie conoscenze pratiche e scoprire luoghi straordinari con la guida sapiente e sicura di esperti e professionisti di settore.
Scelta dell’attrezzatura fotografica;
Consigli pratici di ripresa sul campo;
Comprensione e gestione della luce naturale;
Pulizia attrezzatura, accessori utili, consigli e trucchi dei per i viaggi;
Come ottenere il meglio dalla propria macchina fotografica;
L’utilizzo creativo dell’accoppiata tempi-diaframmi;
L’utilizzo dei filtri: dal polarizzatore ai filtri digradanti;
Quando ci si toglie certi schemi mentali il mondo appare ed è diverso. Nella solitudine ci si saluta con un pastore sconosciuto incontrato per caso, già da cinquanta metri prima, mentre in autobus o in ascensore non ci si guarda in faccia…
GIORNO 1 – Le origini dell’area protetta più antica d’Italia
Arrivo a Pescasseroli in tarda mattinata, sistemazione dei partecipanti in albergo e presentazione del programma presso lo spazio espositivo di Largo Molinari. Alle 14 partenza per una prima escursione dedicata al paesaggio. Rientro in serata in albergo, cena e pernottamento.
4 ore di cammino · 300 m dislivello in salita · 300 m dislivello in discesa
GIORNO 2 – Le mainarde nascoste, dai Prati di Mezzo al Passo dei Monaci
Prima colazione in albergo e breve uscita escursionistica per poter osservare volpi, cervi e caprioli in ambiente innevato. Nella tarda mattinata spostamento in auto per raggiungere il versante laziale del Parco. Pranzo e partenza per un’escursione in quota e realizzazione di immagini in ambiente montano sino al tramonto. Rientro in albergo nella tarda serata, cena e pernottamento.
6 ore di cammino · 500 m dislivello in salita · 500 m dislivello in discesa
GIORNO 3 – Le faggete vetuste del Parco patrimonio mondiale UNESCO
Una nuova escursione ci porterà all’interno di uno dei 5 nuclei di foreste vetuste del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Qui i faggi raggiungono o superano i 500 anni di età. Questi alberi, nati prima della fine del Medioevo e dell’arrivo sul Continente Americano da parte di Cristoforo Colombo, sono risultati essere, non solo i faggi più vecchi d’Europa, ma anche le caducifoglie più longeve dell’intero Emisfero settentrionale! Nel pomeriggio rientro a valle, valutazione delle immagini realizzate in aula e partenza dei partecipanti.
6 ore di cammino · 500 m dislivello in salita · 500 m dislivello in discesa
Quota di partecipazione
€ 165 / fotografo
€ 80 / accompagnatore non fotografo
Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Lezioni in aula e sul campo
Cosa è escluso
Soggiorno in albergo
Pranzi al sacco
Extra e spese personali
Assicurazione infortuni
Umberto Esposito è una guida naturalistica iscritta al Collegio Guide Alpine Abruzzo e un fotografo e documentarista che lavora a cavallo tra Abruzzo e Molise una delle rare zone dell’Europa Occidentale dove, nelle vaste foreste di faggio che ammantano i monti o nelle alte praterie rupestri, è ancora possibile imbattersi in animali come l’Orso marsicano, il Camoscio appenninico, il Lupo e l’Aquila reale. Un incontro alla fine degli anni novanta con gli orsi presenti nella valle e l’emozione per le prime immagini realizzate, lo hanno guidato verso quella che oggi è diventata la sua professione. Crescendo ha avuto modo di esplorare, conoscere e apprezzare queste montagne. Oggi cerca di trasmettere quelle stesse emozioni provate da ragazzo a coloro che frequentano con lui i sentieri e le montagne dell’Appennino Centrale. Ha pubblicato articoli ed immagini su Oasis, Trekking&Outdoor, DOVE Viaggi, DRepubblica, Speciale “Qui Touring” del Touring Club Italiano. E’ co-autore del progetto Forestbeat e del libro Il Segreto dei Giganti a sostegno della candidatura UNESCO per le foreste del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
L’alloggio e i pasti possono essere organizzati per tutti i partecipanti assieme al nostro tour leader. Ovviamente sei libero di organizzarti diversamente se lo desideri, devi solo comunicarcelo al momento dell’iscrizione.
Scegliamo piccoli alberghi a conduzione familiare con sistemazione base in camera doppia. La colazione è sia dolce che salata, con numerose torte fatte in casa e buon caffè. La sera gusteremo i piatti della tradizione abruzzese. Ogni mattina avremo modo di acquistare un pranzo al sacco dai negozi e panetterie locali in maniera da ottimizzare le giornate in natura.
Le richieste per menù vegetariani, vegani o regimi dietetici particolari possono essere soddisfatte: ricorda di indicare queste preferenze in fase di prenotazione.
Le escursioni prevedono una buona attività fisica è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata.
ATTREZZATURA FOTOGRAFICA RICHIESTA
Il programma privilegia la fase di scatto rispetto alla post-produzione: sono previste brevi sessioni in aula e la maggiorparte del tempo sarà impiegato a ricercare le migliori condizioni per ottenere scatti interessanti. Non è pertanto richiesto l’utilizzo di un computer portatile. Una volta terminato il weekend fotografico sarete invitati in un gruppo privato su facebook in cui potrete condividere le vostre foto con i docenti e gli altri partecipanti, in maniera da avviare la parte di confronto, commento e analisi delle immagini.
ATTREZZATURA FOTOGRAFICA CONSIGLIATA
Obiettivo zoom medio (es. 24-70 o 24-120 su full frame)
Obiettivo zoom tele (es. 70-200 e 100-400 su full frame)
Filtri fotografici (polarizzatore circolare, ND, GND, ecc.)
Kit di pulizia con pompetta, panno in microfibra, pennellino
ABBIGLIAMENTO
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirts di ricambio
Pantaloni da trekking (lungo)
Sovrapantaloni impermeabili
Calzini di ricambio
Berretto caldo
Guanti impermeabili
Scarponi da trekking
EQUIPAGGIAMENTO
Zaino da montagna (40+ litri)
Coprizaino per la pioggia
Borraccia o thermos (almeno 1 lt)
Torcia frontale
Crema protezione solare
Gel disinfettante
Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. Il workshop fotografico essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.
Certo, durante il workshop fotografico ci sarà la possibilità di utilizzare ottiche e accessori messe a disposizione dal docente.
Si certo, basta comunicarlo al momento dell’iscrizione. Per gli accompagnatori è prevista una quota per la sola partecipazione alle escursioni.
Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato o un workshop fotografico per gruppi precostituiti in altre date.
Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.
Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.
Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide modificheranno l’itinerario in base alle condizioni meteorologiche per assicurarti comunque la migliore esperienza possibile.
Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.
Qualsiasi bagaglio non necessario durante il workshop fotografico può essere lasciato presso la nostra sede di Pescasseroli. Potranno essere ritirati alla fine del viaggio.
Pescasseroli è il centro principale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la più antica area protetta d’Italia, da quasi un secolo a garanzia della vita in armonia con la natura. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso.
DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila) In auto da Roma si percorre l’autostrada A24 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA PESCARA (A25 Roma-Pescara) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Caianello. Si imbocca la SS85 per Venafro e si prosegue sulla SR83 sino a Pescasseroli.
Pescasseroli è raggiungibile anche in autobus con il servizio pubblico Tua Abruzzo e collegamenti giornalieri da Castel di Sangro e da Avezzano. Per chi proviene da Roma è anche possibile consultare gli orari delle compagnie Flixbus e Prontobus che effettuano collegamenti dagli aeroporti di Roma e Ciampino verso l’Abruzzo.