Le fosse dei giganti

Una lunga traversata per raggiungere la Val Canneto dove l'acqua regala forme e colori spettacolari

PERIODO
Maggio-Ottobre

DURATA
2 giorni-1 notte

LUOGO
Pescasseroli, Abruzzo

GRUPPO
6 persone

ALLOGGIO
Rifugio, Tenda

LUNGHEZZA
10-15 km al giorno

DISLIVELLO
300-700 m al giorno

DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica

Il trekking non presenta difficoltà tecniche ma è necessaria una buona preparazione fisica per la durata del viaggio. Si cammina con zaino in spalla anche per 10 km giornalieri. Necessario spirito di adattamento durante i pernotti in rifugio. 

Date in programma

Un bellissimo itinerario di cresta ci condurrà sul confine tra Abruzzo e Lazio e nelle terre frequentate da pastori, briganti e pellegrini. Dall’alta Val Fondillo toccheremo Valle dei Tre confini dove l’acqua, nel suo scorrere, ha inciso la roccia regalando forme e colori spettacolari.

Il trekking prevede una piena immersione in natura e il pernottamento in un piccolo bivacco recentemente ristrutturato. Lungo il percorso si ha un colpo d’occhio magnifico sull’area di Riserva Integrale della Cacciagrande, un luogo incantato e caratterizzato da un lembo di foresta vetusta con presenza costante di acqua dove alberi di dimensioni imponenti sovrastano valli incassate, piene di rocce, ruscelli ed anfratti.

Un’esperienza esclusiva nel cuore dell’Appennino centrale in luoghi ameni e lontani dalla civiltà

Un fine settimana con cena e pernottamento in rifugio, accanto al fuoco e con atmosfera rilassante

Ci sono insenature dove l’acqua pare una cosa da bere con gli occhi, come una luce mai vista.

Fabrizio Caramagna

Programma

GIORNO 1 – Val Canneto, culla della natura e dell’uomo
Arrivo libero a Pescasseroli nel primo pomeriggio e incontro con le guide presso il nostro spazio espositivo di Largo Molinari. Alle ore 14 trasferimento in minibus nel versante laziale del Parco e partenza per un’escursione attraverso la Valle di Canneto. Breve visita al Santuario Maria Santissima di Canneto alle falde del Monte Meta dove sgorgano le acque del Melfa. I resti di un tempio dedicato a una divinità femminile rinvenuti durante i lavori per la captazione delle acque prova la preesistenza in quest’area di un culto pagano tributato alla dea Mefitis, divinità italica legata alle acque e invocata per la fertilità dei campi e per la fecondità femminile. Secondo il mito, è proprio in questa zona che risiedeva Callisto, la bellissima ninfa di cui parla il poeta Ovidio nelle Metamorfosi. Immersi nella bellezza della faggeta risaliremo l’intera valle dove l’acqua nel suo scorrere, ha inciso la roccia, regalandoci forme e colori spettacolari. In serata arrivo nel piccolo Rifugio dell’Acquanera, cena autogestita e pernottamento.
3 ore di cammino · 250 m dislivello in salita

GIORNO 2 – Pastori, briganti e pellegrini
Al mattino prima colazione e partenza per un itinerario che ci porterà in quota sulla magnifica Serra delle Gravare. Il percorso si snoda su ampi pascoli e campi terrazzati usati in passato dagli abitanti locali. Durante il percorso ci sarà la possibilità di incontrare cervi e camosci al pascolo e di osservare in volo il passaggio dell’Aquila reale. A metà giornata giungeremo sul Valico delle Gravare per godere di un panorama magnifico sulla Val Fondillo, la Val Jancino e la Valle di Cacciagrande primo nucleo dell’area protetta. Una lunga discesa ci condurrà all’interno nuovamente nella faggeta e sino alle bellissime sorgenti dell’Acquasfranatara e della Tornareccia. In serata arrivo nell’area servizi e partenza dei partecipanti.
7 ore di cammino · 600 m dislivello in salita · 800 m dislivello in discesa

Costi

Quota di partecipazione
€ 120 / per adulto

Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Sistemazione in bivacco
Prima colazione
Transfer interni
Assicurazione RC professionale

Cosa è escluso
Cena e pranzo al sacco
Extra e spese personali
Assicurazione infortuni personale

Cibo e sistemazione

Durante questo trekking il soggiorno è previsto all’interno di un piccolo rifugio. I posti letto sono condivisi su tavolato in legno e con materassini essenziali. Avrai bisogno di portare con te gli ingredienti per la cena e il pranzo al sacco mentre troverai la prima colazione servita al mattino.

Periodo consigliato

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è un luogo d’incanto dove la natura selvaggia si offre in forme e colori a tratti inaspettati. Il posto che più di ogni altro custodisce gelosamente le sue origini, respinge tutto ciò che è rumoroso, abbraccia ancora oggi quell’antico legame tra uomo e natura. Un viaggio in questa regione può risultare indimenticabile da moltissimi punti di vista, ma senza ombra di dubbio può aiutarci a riscoprire una fugace pace interiore.

E’ soprattutto durante i mesi primaverili e autunnali che il territorio esprime il meglio dalle sue caratteristiche naturali e paesaggistiche e in questo arco temporale sono previste le tre partenze annuali. Consulta le date a calendario.

Cosa portare

Il viaggio prevede lunghe escursioni in ambiente montano con zaino e cibo giornaliero al seguito. In alcune giornate non arriveremo a toccare i centri abitati del fondovalle. Pertanto è bene assicurarsi di avere l’equipaggiamento necessario con sé.

COSA DEVO PORTARE

ABBIGLIAMENTO
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirts di ricambio
Pantaloni da trekking (lungo)
Sovrapantaloni impermeabili
Calzini di ricambio
Scarponi da trekking
Berretto di lana
Guanti leggeri

EQUIPAGGIAMENTO
Zaino da montagna (40+ litri)
Sacco a pelo
Coprizaino per la pioggia
Borraccia o thermos (almeno 1 lt)
Torcia frontale
Crema protezione solare
Gel disinfettante
Spazzolino e dentifricio
Kit di emergenza (Compeed®, cerotti, farmaci)
Ciabatte per il momenti di relax
T-shirt e pantalone confortevoli per la notte
Tappi per le orecchie (consigliati)

Garanzia di rimborso Covid

Se il tuo viaggio viene annullato causa Covid, puoi scegliere una nuova data o richiedere il rimborso completo.

Il nostro team di guide conosce perfettamente il territorio e come farvi sentire sempre al sicuro

Guide locali abilitate

Il nostro team di guide conosce perfettamente il territorio, come gestire il maltempo e come farvi sentire sempre sicuri.

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Domande frequenti

E' possibile partecipare anche se si viaggia soli?

Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.

Possono partecipare i bambini?

Questo viaggio è progettato appositamente per gli adulti (18+) poiché vogliamo in qualche modo riunire all’aria aperta persone spinte da esigenze comuni.

Posso riservare una guida per il mio gruppo?

Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato in altre date.

Cosa succede in caso di maltempo?

I mesi estivi presentano un clima tipicamente mediterraneo con temperature gradevoli e splendidi tramonti. Naturalmente può capitare una giornata di maltempo in grado di condizionare la singola uscita. Le nostre guide modificheranno l’itinerario in base alle condizioni meteorologiche per assicurarti comunque la migliore esperienza possibile.

Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.

E' prevista una polizza assicurativa?

Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.

Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.

Posso lasciare i miei bagagli da qualche parte?

Qualsiasi bagaglio non necessario può essere lasciato presso la nostra sede di Pescasseroli. Potranno essere ritirati alla fine del viaggio.

Posso arrivare sul posto con i mezzi pubblici?

Pescasseroli è il centro principale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la più antica area protetta d’Italia, da quasi un secolo a garanzia della vita in armonia con la natura. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso.

DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila) In auto da Roma si percorre l’autostrada A24 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA PESCARA (A25 Roma-Pescara) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Caianello. Si imbocca la SS85 per Venafro e si prosegue sulla SR83 sino a Pescasseroli.

Pescasseroli è raggiungibile anche in autobus con il servizio pubblico Tua Abruzzo e collegamenti giornalieri da Castel di Sangro e da Avezzano. Per chi proviene da Roma è anche possibile consultare gli orari delle compagnie Flixbus e Prontobus che effettuano collegamenti dagli aeroporti di Roma e Ciampino verso l’Abruzzo.

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