PERIODO
Aprile-Novembre
DURATA
7 ore
LUOGO
Barrea, Abruzzo
GRUPPO
15 persone
LUNGHEZZA
14 km circa
DISLIVELLO
620 m
DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica
L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, è necessaria però una discreta preparazione fisica per la lunghezza del percorso.
Adagiato in una conca carsica, ai piedi di uno tra gli anfiteatri più belli del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise il Lago Vivo regala agli occhi di chi lo raggiunge panorami coinvolgenti, bellezze di interesse naturalistico e geologico e cela le tradizioni del mondo pastorale.
L’itinerario è animato dalla presenza di massi erratici, circhi glaciali, affioramenti rocciosi modellati dalle glaciazioni nel corso del tempo. Il Lago Vivo prende vita soprattutto in Primavera, con lo scioglimento delle nevi, per poi svuotarsi quasi completamente attraverso una rete di fiumi sotterranei. Il suo nome deriva da questo particolare fenomeno legato alla geologia delle montagne del Parco e regala a questi luoghi un pizzico di magia.
Appuntamento a Barrea, incontro con la guida presso il parcheggio antistante l’ufficio turistico e spostamento sul punto di attacco del sentiero. Parcheggiate le auto una comoda carrareccia permette di raggiungere l’ingresso del Vallone dell’Inferno e di godere di un panorama ampio su tutta l’antica Vallis Regia. Il percorso prosegue all’interno di una bella faggeta a tratti caratterizzata dalla presenza del raro Acero di Lobelii. Dopo circa 2 ore di salita si raggiunge la depressione carsica che ospita il piccolo lago. In Primavera il livello dell’acqua aumenta con lo scioglimento delle nevi e il Lago Vivo raggiunge il suo massimo splendore. Dopo aver effettuato il pranzo al sacco concluderemo uno splendido anello sorvolando le terrazze del torrente Rio Torto e rientrando a valle nel pomeriggio.
6 ore di cammino · 620 m dislivello in salita · 620 m dislivello in discesa
Quota di partecipazione
€ 25 / per adulto
€ 20 / per ragazzo (10-14 anni)
Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Noleggio ciaspole e bastoncini
Assicurazione RC professionale
Cosa è escluso
Trasporti e trasferimenti
Pranzo al sacco e spese personali
Assicurazione infortuni personale
Le escursioni prevedono una buona attività fisica è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata. Obbligatori, pena l’esclusione alla partenza, gli scarponcini da trekking, meglio se impermeabili.
COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Acqua (almeno 1.5 l)
Pranzo al sacco
COSA VERRÀ FORNITO
Ciaspole (racchette da neve)
Bastoncini da trekking
Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.
L’età minima consigliata per questa attività è di 10+ anni con qualche esperienza pregressa in ambito escursionistico.
Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato.
Durante questa escursione non incontreremo rifugi adibiti a punto ristoro, è pertanto necessario il pranzo al sacco.
Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.
Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.
Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide si riservano di valutare le condizioni meteorologiche a poche ore dall’evento e, nel caso in cui le stesse non permettessero una completa fruizione dell’esperienza, di rinviare la stessa.
In tal caso è possibile scegliere una nuova data, richiedere un buono regalo per una delle attività a calendario o ottenere il rimborso per la mancata esperienza.
La profonda conoscenza del territorio permette di confermare gran parte degli eventi in programma. Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.
Barrea è uno dei centri principali del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la più antica area protetta d’Italia, da quasi un secolo a garanzia della vita in armonia con la natura. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso. DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila) In auto da Roma si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Sulmona-Pratola Peligna. Si prosegue sulla SS17 sino a Castel di Sangro e sulla SS83 sino a Barrea. DA PESCARA (A25 Roma-Pescara) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Sulmona-Pratola Peligna. Si prosegue sulla SS17 sino a Castel di Sangro e sulla SS83 sino a Barrea. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Caianello. Si imbocca la SS85 per Venafro e si prosegue sulla SS83 sino a Barrea.
Barrea è raggiungibile anche in autobus con il servizio pubblico Tua Abruzzo e collegamenti giornalieri da Castel di Sangro e da Avezzano. Per chi proviene da Roma è anche possibile consultare gli orari delle compagnie Flixbus e Prontobus che effettuano collegamenti dagli aeroporti di Roma e Ciampino verso l’Abruzzo.