Il Rifugio Principessa Maria di Piemonte, più comunemente conosciuto come Rifugio di Prato Rosso è situato a Pescasseroli e immerso in una delle più belle e interessanti faggete del territorio dell’area protetta. Costruito negli anni ’30 per volontà del fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo Erminio Sipari rappresenta l’unico rifugio di proprietà dell’Ente sulla sinistra orografica del Fiume Sangro.
La struttura è stata realizzata in pietra a faccia vista e cemento, da maestranze locali. Al pian terreno è presente il locale giorno con camino, cucina e un piccolo bagno. All’interno una scala a pioli permette di raggiungere un il locale notte con 6 comodi posti letto su materasso e ulteriori 2 posti su soppalco in legno. Una vasca di accumulo dell’acqua piovana realizzata sotto il rifugio garantisce una riserva (non potabile) anche nel periodo estivo. Il fontanile di Terraegna a circa 45 minuti di cammino offre acqua potabile tutto l’anno.
Il rifugio è accessibile tutto l’anno ed è disponibile, su prenotazione, in autogestione. Una volta prenotata la struttura è possibile ritirare le chiavi e ottenere tutte le informazioni utili sui percorsi di accesso. Non è consentito il pernottamento con il cane al seguito.
Da Pescasseroli
La Canala – Prato Rosso
Sentiero A1-A9 PNALM
Dislivello 370 m
Durata 2 ore
Da Bisegna
Bisegna – Prato Rosso
Sentiero A1 PNALM
Dislivello 600 m
Durata 4 ore
Da Scanno
Scanno – Valico del Carapale
Sentiero A3-A1 PNALM
Dislivello 1050 m
Durata 5 ore
Il Rifugio di Prato Rosso, grazie alla sua posizione, rappresenta la base ideale per esplorare tutto il gruppo del Monte Marsicano, della Terratta e del Carapale.
Monte Argatone (Sentiero W3 PNALM) 2 ora
Valico del Carapale (Sentiero A1-A3 PNALM) 2 ore
Valico della Corte (Sentiero A1-A4 PNALM) 2 ore
Monte Marsicano (Sentiero A1-A6 PNALM) 4 ore
L’area del Rifugio di Prato Rosso non presenta copertura telefonica. E’ pertanto necessario documentarsi adeguatamente per le singole escursioni.
L’escursione che conduce al rifugio di Prato Rosso attraversa ambienti vari e affascinanti in ogni stagione. Le possibilità di incontro con la fauna del Parco sono molteplici. Tra tutte meritano indubbiamente attenzione alcune specie in Direttiva Habitat.
Allocco Strix aluco (Linnaeus, 1758)
Astore Accipiter gentilis (Linnaeus, 1758)
Balia dal collare Ficedula albicollis (Temminck, 1815)
Cerambice del faggio Rosalia alpina (Linnaeus, 1758)
Falco pellegrino Falco peregrinus (Tunstall, 1771)
Lupo appenninico Canis lupus italicus (Linnaeus, 1758)
Orso bruno marsicano Ursus arctos marsicanus (Altobello, 1921)
Picchio dorsobianco Picoides leucotos lilfordii (Bechstein, 1803)
Rampichino alpestre Certhia familiaris (Linnaeus, 1758)
Ululone appenninico Bombina pachypus (Bonaparte, 1838)
Cosa portare
Sacco a pelo
Kit di igiene personale
Ciabatte
Torcia frontale
Diavolina accendifuoco
Ricarica Campingaz
Cibo per il soggiorno
Stoviglie biodegradabili
Acqua potabile
Cosa trovi in rifugio
Cucina attrezzata
Forno a gas
Camino
Stufa a legna
Generatore elettrico solare
Lampade a gas
Cisterna di raccolta acqua piovana
Materiale per le pulizie
Cosa è escluso
Pulizie finali