PERIODO
Maggio-Novembre
DURATA
8 ore
LUOGO
Campoli Appennino, Lazio
GRUPPO
12 persone
LUNGHEZZA
15 km circa
DISLIVELLO
1150 m
DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica
L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, è necessaria però una buona preparazione fisica per la lunghezza del percorso, la tipologia del terreno e il dislivello da affrontare.
Impegnativa e spettacolare, l’escursione che da Valle Carbonara porta al Rifugio Pesco di Iorio e sulla dorsale che separa il Lazio dall’Abruzzo è una stupenda traversata di cresta che offre un colpo d’occhio sulle vette dell’Appennino Centrale.
I dolci saliscendi delle Creste di Iorio si alternano alle impenetrabili foreste del Coppo del Principe e del Vallone della Strega che, a oltre 1800 m sul livello del mare, proteggono fino all’ultimo angolo nascosto gli elusivi animali del bosco.
La soddisfazione e la gioia assaporata al raggiungimento delle 4 vette che caratterizzano la dorsale, prevale sulla stanchezza delle gambe. Si rientra, coi piedi provati ma col cuore felice.
Appuntamento con le guide all’ingresso del Vallone di Capo d’Acqua di fronte il Centro Servizi del Parco di Campoli Appennino. Dopo aver percorso una comoda sterrata si risale la Valle Carbonara e ci si inoltra in salita tra le foreste di faggio sino a raggiungere il Rifugio di Iorio. Il panorama diventa protagonista assoluto dell’itinerario e caratterizza l’intera escursione con spettacolari visuali sulla Marsica, l’Alto Sangro, la Ciociaria e l’intera catena dei Monti Marsicani e della Serralunga e sulle foreste Patrimonio UNESCO di Coppo del Principe. Pranzo al sacco in quota e rientro a valle nel pomeriggio attraverso il Vallone del Peschio.
Quota di partecipazione
€ 20 / per adulto
€ 10 / per ragazzo (10-14 anni)
Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Assicurazione RC Professionale
Cosa è escluso
Trasporti e trasferimenti
Pranzo al sacco e spese personali
Assicurazione infortuni personale
Escluso il periodo invernale, in cui la salita sulle Creste di Iorio richiede attrezzatura alpinistica, è possibile effettuare questa escursione da Maggio a Novembre. I mesi primaverili permettono di osservare numerose fioriture endemiche lungo tutto il percorso di cresta. Nella tarda estate i cervi in amore regnano incontrastati sui pascoli di quota.
Per le disponibilità in tempo reale fai riferimento alle date a calendario.
Le escursioni prevedono una buona attività fisica è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata. In quota, anche in piena estate, sono necessari indumenti caldi e antivento. Obbligatori, pena l’esclusione alla partenza, gli scarponcini da trekking, meglio se impermeabili.
COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Acqua (almeno 1.5 lt)
Pranzo al sacco
Se il tuo viaggio viene annullato causa Covid, puoi scegliere una nuova data o richiedere il rimborso completo.
Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.
L’età minima consigliata per questa attività è di 10+ anni con qualche esperienza pregressa in ambito escursionistico.
Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato.
Durante questa escursione non incontreremo rifugi adibiti a punti ristoro, è pertanto necessario il pranzo al sacco.
Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.
Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.
Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide si riservano di valutare le condizioni meteorologiche a poche ore dall’evento e, nel caso in cui le stesse non permettessero una completa fruizione dell’esperienza, di rinviare la stessa.
In tal caso è possibile scegliere una nuova data, richiedere un buono regalo per una delle attività a calendario o ottenere il rimborso per la mancata esperienza.
La profonda conoscenza del territorio permette di confermare gran parte degli eventi in programma. Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.
Campoli Appennino è uno dei centri del versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise particolarmente famoso per la lavorazione del tartufo. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso. DA ROMA (A1 Roma-Napoli) In auto da Roma si percorre l’autostrada A1 fino al casello di Ferentino. Si prosegue sulla SR214 sino a Sora e successivamente sulla SR666 in direzione Pescasseroli sino al parcheggio antistante il Centro Servizi del Parco o il Ristorante Il Covo dei Briganti. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Cassino. Si prosegue sulla SR509 sino a Sora e successivamente sulla SR666 in direzione Pescasseroli sino al parcheggio antistante il Centro Servizi del Parco o il Ristorante Il Covo dei Briganti. DA PESCARA (A25 Pescara-Roma) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Avezzano. Si prosegue sulla SR690 sino a Sora e successivamente sulla SR666 in direzione Pescasseroli sino al parcheggio antistante il Centro Servizi del Parco o il Ristorante Il Covo dei Briganti.