PERIODO
Giugno-Ottobre
DURATA
7 ore
LUOGO
Fonte Vetica, Abruzzo
GRUPPO
12 persone
LUNGHEZZA
11 km circa
DISLIVELLO
960 m
DIFFICOLTÀ
(EE) Escursionisti esperti
L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, è necessaria però una buona preparazione fisica per la lunghezza del percorso, la tipologia del terreno e il dislivello da affrontare.
Contrafforte roccioso della catena orientale del Gran Sasso, il Monte Camicia (2.564 m) ha assunto negli anni un carattere di leggenda guadagnandosi il titolo di Eiger dell’Appennino. Le sue pareti verticali si ergono come una muraglia, per un’estensione di quasi un chilometro di larghezza, dominando l’antico borgo di Castelli, capitale abruzzese della ceramica artistica. L’itinerario proposto, con la salita da Fonte Vetica non è troppo impegnativo e offre un’esperienza di grande soddisfazione.
La prima reintroduzione da parte dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga di nuclei di camosci provenienti dal vicino Parco d’Abruzzo avvenne tra i picchi rocciosi del Monte Camicia e il Monte Coppe, dove la celeberrima parete Nord finisce con uno sbuffo di roccia e degrada, nel versante aquilano, con rassicuranti distese erbose fino al Monte Tremoggia. Non è un caso che ancora oggi sia pressoché certo incrociare il loro sguardo, mentre pascolano indisturbati tra i balzi di calcare.
Appuntamento presso il parcheggio di Fonte Vetica. Presentazione della guida e partenza per l’itinerario. Il sentiero sale a svolte dapprima all’interno di un bosco di conifere poi su una comoda traccia in spazi aperti. Si raggiunge prima la selletta del Monte Tremoggia, una finestra sull’aguzzo Dente del Lupo, un inconfondibile pinnacolo roccioso che caratterizza il profilo del Monte Camicia. Il piccolo borgo di Castelli, da qui, sembra davvero un gioiello incastonato tra rocce, foreste e calanchi, tra Adriatico e la famosa parete Nord. L’affaccio dalle balconate appare grandioso.
La cima non dista molto, occorre però camminare a passo lento e attento per incontrare i camosci, osservare stelle alpine e altre meravigliose fioriture. Dalla vetta del Monte Camicia, godendo della magnifica vista su tutta la catena, è possibile decidere se discendere per lo stesso itinerario o optare per un sentiero più ripido e veloce che si articola a fianco del Vallone di Vradda.
Quota di partecipazione
€ 30 / per adulto
Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Assicurazione RC Professionale
Cosa è escluso
Trasporti e trasferimenti
Pranzo al sacco e spese personali
Assicurazione infortuni
Il periodo migliore per godere del paesaggio, delle fioriture e per osservare camosci tra le rocce del Monte Camicia è tra Giugno e Ottobre. Per le disponibilità in tempo reale fai riferimento alle date a calendario.
Le escursioni prevedono una buona attività fisica è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di potersi alleggerire durante la giornata. In quota, anche in piena estate, sono necessari indumenti caldi e antivento. Obbligatori, pena l’esclusione alla partenza, gli scarponcini da trekking, meglio se impermeabili.
COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Acqua (almeno 2 l)
Pranzo al sacco
Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. L’escursione sul Monte Camicia può rappresentare una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni.
L’età minima consigliata per escursione sul Monte Camicia è di 14+ anni con qualche esperienza pregressa in ambito escursionistico.
Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato per l’escursione sul Monte Camicia
Durante l’escursione sul Monte Camicia non incontreremo rifugi adibiti a punti ristoro, è pertanto necessario il pranzo al sacco.
Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.
Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.
Trattandosi di un’attività svolta in ambiente montano può capitare una giornata di maltempo. Le nostre guide si riservano di valutare le condizioni meteorologiche a poche ore dall’evento e, nel caso in cui le stesse non permettessero una completa fruizione dell’esperienza, di rinviare la stessa.
In tal caso è possibile scegliere una nuova data, richiedere un buono regalo per una delle attività a calendario o ottenere il rimborso per la mancata esperienza.
La profonda conoscenza del territorio permette di confermare gran parte degli eventi in programma. Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.
L’incontro con le guide è al comodo parcheggio di Fonte Vetica, all’estremità orientale di Campo Imperatore. DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila-Teramo) Si esce ad Assergi e attraverso la SS17 bis di Campo Imperatore si prosegue sino al bivio per Fonte Vetica. DA TERAMO (A24 Roma-L’Aquila-Teramo) Si esce ad Assergi e attraverso la SS17 bis di Campo Imperatore si prosegue sino al bivio per Fonte Vetica. DA PESCARA Raggiunta Penne tramite SS16 bis e SS151, si prosegue per Farindola attraverso la SP52 e successivamente SP72. Dopo il valico Vado di Sole, si prosegue sulla SP17 fino al bivio sulla destra per Fonte Vetica.