PERIODO
Settembre-Ottobre
DURATA
2 giorni-1 notte
LUOGO
Pescasseroli, Abruzzo
GRUPPO
12 persone
ALLOGGIO
Albergo
LUNGHEZZA
8-12 km al giorno
DISLIVELLO
500 m al giorno
DIFFICOLTÀ
(E) Escursionistica
I partecipanti devono essere in grado di camminare senza difficoltà su sentieri e di restare in silenzio nei momenti di attesa e osservazione.
Torna a Settembre il consueto appuntamento con la stagione del bramito dei cervi in una delle aree protette più affascinanti d’Italia. I maschi di cervo in età riproduttiva danno vita ad antichi rituali di lotta e corteggiamento, facilmente osservabili durante le escursioni. Gli esemplari più forti saranno impegnati a stabilire le gerarchie di dominio nei confronti degli altri maschi per assicurarsi il diritto all’accoppiamento e permettendo la riproduzione della specie.
Nel bosco si percepisce movimento. Giochi di luce, nebbia e vento. Bramiti flebili in lontananza e suoni primordiali che riecheggiano nella foresta. Due giorni in natura e un’incredibile suggestione.
Lunghe giornate nella natura alternate a momenti di relax, buon cibo e gustosi vini locali nel contesto autentico dell’entroterra abruzzese
Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità.
GIORNO 1 – Il bramito e gli amori dei cervi
Incontro con la guida e presentazione del programma presso la nostra sede di Largo Molinari. Alle ore 15 breve escursione per poter ascoltare i bramiti e osservare i cervi al tramonto. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
3 ore di cammino · 300 m dislivello in salita · 300 m dislivello in discesa
GIORNO 2 – Alla scoperta dei grandi spazi selvaggi
Prima dell’alba una veloce colazione e partenza in notturna per una escursione in quota sino a frequentare le arene di combattimento. Attraversando foreste di faggio inizieremo ad ascoltare i bramiti che man mano si faranno sempre più forti e vicini. Pranzo al sacco. Il rientro è programmato nel pomeriggio con la possibilità di ritirare i bagagli prima di lasciare definitivamente l’albergo.
6 ore di cammino · 600 m dislivello in salita · 600 m dislivello in discesa
Quota di partecipazione
€ 130 / per adulto
€ 100 / per ragazzo (10-14 anni)
Cosa è incluso
Guida e organizzazione
Soggiorno in albergo
Cena, colazione e pranzo al sacco
Binocolo Nikon Prostaff 8×42
Torcia frontale
Cosa è escluso
Transfer interni
Assicurazione infortuni
Extra e spese personali
Il soggiorno è proposto in base doppia in un caratteristico albergo a conduzione familiare.
La colazione è sia dolce che salata, con numerose torte fatte in casa e buon caffè. La sera gusteremo i piatti della tradizione abruzzese tra cui i maccheroni alla chitarra, la zuppa con orapi e fagioli o i codetti con patate e ricotta. La nostra regione ha una forte cultura dell’allevamento di pecore, quindi ci sarà l’opportunità di assaggiare molti altri prodotti caseari locali come pecorino di Picinisco, o il caciocavallo a latte crudo di Villetta Barrea.
I pranzi non sono inclusi: ogni mattina avremo modo di acquistare un pranzo al sacco dai negozi e panetterie locali in maniera da ottimizzare le giornate per l’osservazione della fauna selvatica.
Le richieste per menù vegetariani, vegani o regimi dietetici particolari possono essere soddisfatte: ricorda di indicare queste preferenze in fase di prenotazione.
Il cervo è stato reintrodotto sul territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise negli anni settanta. Da un numero di poche decine di esemplari la popolazione ha superato i 2.000 esemplari distribuiti su una vasta gamma di habitat e ambienti diversi nel corso del ciclo annuale.
E’ possibile osservare questi ungulati oltre il limite superiore del bosco durante i mesi estivi e nelle praterie di fondovalle in pieno inverno. Ma è soltanto tra Settembre e Ottobre che si può percepire il bramito e con un po’ di fortuna assistere ai rituali di combattimento e riproduzione.
Consulta le disponibilità nelle date a calendario.
Un abbigliamento a strati diventa il metodo più intelligente per gestire la termoregolazione tra lunghe attese alternate a ore di cammino più intense. Alba e tramonto richiedono, anche bassa quota, indumenti caldi e antivento.
COSA DEVO PORTARE
Zaino da montagna (25-35 litri)
Coprizaino impermeabile
Giacca impermeabile
Piumino
Pile o felpa
T-shirt di ricambio
Pantalone da trekking (lungo)
Sovrapantalone impermeabile
Scarponi da trekking
Berretto
Guanti leggeri
Crema protezione solare
Borraccia o thermos (almeno 1 l)
COSA VERRÀ FORNITO
Binocolo
Torcia frontale
Se il tuo viaggio viene annullato causa Covid, puoi scegliere una nuova data o richiedere il rimborso completo.
Naturalmente si, una buona percentuale dei partecipanti è costituita da persone sole. Può essere una buona occasione per incontrare persone e condividere esperienze e passioni. La sistemazione base prevede la condivisione in stanza doppia, ma con un supplemento è anche possibile richiedere una camera uso singola.
L’età minima consigliata per questa attività è di 12+ anni. Spesso restiamo fuori fino a tarda sera, con temperature rigide nell’arco della giornata. E’ necessario inoltre rimanere in silenzio per lungo tempo per poter vivere appieno l’esperienza.
Si, previa disponibilità è possibile richiedere la quotazione per un tour privato in altre date.
I mesi estivi presentano un clima tipicamente mediterraneo con temperature gradevoli e splendidi tramonti. Naturalmente può capitare una giornata di maltempo in grado di condizionare la singola uscita. Le nostre guide modificheranno l’itinerario in base alle condizioni meteorologiche per assicurarti comunque la migliore esperienza possibile.
Ricorda di avere con te tutto l’equipaggiamento necessario e l’abbigliamento consigliato.
Come da riferimento normativo ogni guida dispone dell’abilitazione all’esercizio della professione ed è in possesso di una polizza assicurativa RCT professionale.
Potete stipulare una polizza integrativa per il vostro viaggio in maniera facile e veloce con World Nomads. Oltre alla classica polizza infortuni è prevista una copertura anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi di salute o per la perdita del bagaglio.
Pescasseroli è il centro principale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la più antica area protetta d’Italia, da quasi un secolo a garanzia della vita in armonia con la natura. E’ facilmente raggiungibile in auto attraverso tre punti di accesso.
DA ROMA (A24 Roma-L’Aquila) In auto da Roma si percorre l’autostrada A24 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA PESCARA (A25 Roma-Pescara) In auto da Pescara si percorre l’autostrada A25 fino al casello di Pescina. Si prosegue sulla SR83 o sulla SP17 sino a Pescasseroli. DA NAPOLI (A1 Napoli-Roma) In auto da Napoli si percorre l’A1 fino al casello di Caianello. Si imbocca la SS85 per Venafro e si prosegue sulla SR83 sino a Pescasseroli.
Pescasseroli è raggiungibile anche in autobus con il servizio pubblico Tua Abruzzo e collegamenti giornalieri da Castel di Sangro e da Avezzano. Per chi proviene da Roma è anche possibile consultare gli orari delle compagnie Flixbus e Prontobus che effettuano collegamenti dagli aeroporti di Roma e Ciampino verso l’Abruzzo.